Pasta dentifricia per lavare i dentiLe Linee Guida del Ministero della Salute italiano e del National Health Service britannico raccomandano di lavare i denti almeno due volte al giorno (per circa due minuti) con un dentifricio a base di fluoro.
Questo aiuta a prevenire la formazione di placca e tartaro, che possono causare patologie orali e gravi problemi ai denti.
Spazzolando accuratamente tutte le superfici delle arcate dentali si eliminano la placca e i batteri che aggrediscono lo smalto e le mucose orali.
Ecco i suggerimenti dei nostri igienisti dentali per una buona prassi di igiene orale a casa!
Per ulteriori informazioni contattaci o fai visita a Dental-Luc, ambulatorio dentistico in Corso San Gottardo a Milano (zona Porta Ticinese, a due passi dai Navigli).

Quando e quanto?

Usa lo spazzolino come minimo due volte al giorno, preferibilmente dopo i pasti e – alla sera – prima di andare a dormire. La pulizia richiede almeno due minuti, prestando attenzione a coprire l’intera superficie delle arcate dentali.

Foto del 1899 di igiene orale a casa

Parigi, 1899

Spazzolino elettrico o manuale?

Non importa se scegli uno spazzolino elettrico o manuale, è importante che l’azione di pulizia sia esercitata su ciascuna superficie dei denti. E che si utilizzi una pasta dentifricia al fluoro.
Alcuni trovano più agevoli gli spazzolini elettrici, i puristi non intendono abbandonare quello manuale: quale che sia il tuo strumento di igiene dentale domiciliare preferito, assicurati di compiere i corretti movimenti, controlla la pressione esercitata (non calcare troppo), fai movimenti verticali ed estesi, assecondando la forma del dente e accarezzando l’intera superficie.

Forma dello spazzolino?

I professionisti in campo odontoiatrico consigliano uno spazzolino per denti compatto (con una piccola testina), che risulterebbe più maneggevole. Le setole più indicate sono morbide o medie. Gli spazzolini elettrici dotati di testina oscillante e rotante possono rivelarsi più efficaci di spazzolini manuali non usati correttamente. Questi ultimi, tuttavia, sono utili quanto quelli elettrici, se impugnati con perizia.

Quale dentifricio?

La concentrazione di fluoro è l’ingrediente fondamentale di un dentifricio. Quelli comuni in commercio (disponibili nella grande distribuzione e in farmacia) contengono suppergiù 1350 ppm di fluoro.
Verifica che la pasta dentifricia annoveri tra i componenti quantomeno 1000 ppm di fluoro.
I bambini al di sopra dei sette anni e gli adolescenti possono utilizzare lo stesso dentifricio adottato dagli adulti, purché abbia la suddetta quantità di fluoro. I più piccoli (intorno ai tre anni, fino ai sei) dovrebbero applicare una ridotta dose di dentifricio (specifico per bambini) sullo spazzolino. Il dentista può prescrivere dentifrici con una più alta concentrazione di fluoro, se necessario.

Come spazzolare i denti?

Ricorda di passare con lo spazzolino tutte le superfici dei denti, comprese quelle interne, esterne e quelle esposte alla masticazione. L’operazione richiede almeno due minuti di tempo.
Una volta completato lo spazzolamento dei denti, sputa il dentifricio in eccesso, ma non risciacquare con acqua o collutorio.
I bambini al di sotto dei sette anni dovrebbero essere assistiti o supervisionati durante il lavaggio.

Igiene dentale domiciliare con filo interdentale

Il filo interdentale aiuta a prevenire l’alito cattivo, tra l’altro.

Filo interdentale?

Il filo interdentale non serve solo a rimuovere i residui di cibo tra i denti.
Un regolare utilizzo aiuta a prevenire disturbi parodontali e alito cattivo, rimuovendo la placca che si forma lungo i solchi gengivali. È meglio passare il filo interdentale prima di lavare i denti con lo spazzolino.
Prendi circa 30 o 40 cm di filo interdentale e avvolgi le estremità (non troppo strette) intorno ai medi, in modo tale che tra le mani vi sia una distanza di un paio di centimetri abbondanti (tre o quattro a seconda della misura più congeniale). Controlla il filo afferrandolo coi pollici e gli indici e fallo scorrere il più a fondo possibile tra un dente e l’altro. Fai movimenti verticali per otto o dieci volte per rimuovere residui di cibo e placca. Si può anche optare per scovolini interdentali, al posto del tradizionale filo.

Collutorio?

Ricorrere a un collutorio a base di fluoro può essere utile per ridurre la formazione di placca, ma è meglio non farlo subito dopo aver spazzolato i denti. Scegli un altro momento, per esempio dopo un pasto o uno spuntino. Non bere o mangiare per almeno 30 minuti dopo aver effettuato sciacqui col collutorio. In casi specifici, il dentista può prescrivere una soluzione con clorexidina.

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